La parola deriva dall’unione dei termini inglesi emotional e icon. Indica una particolare combinazione di segni di punteggiatura (parentesi, punti e virgola, due punti, etc.) che rappresentano in modo stilizzato le emozioni umane. Esse vengono utilizzate nei messaggi di posta elettronica, negli SMS e nelle più recenti chat, app di messaggistica istantanea e social network.

Vennero ideate da Scott Fahlman tra gli anni Settanta e Ottanta per far fronte all’ambiguità dei messaggi umoristici, spesso fraintesi, e per rispondere all’esigenza di comunicare con il minor numero di caratteri emozioni e stati d’animo all’intero delle BBS (Bulletin board system, antenate telematiche delle odierne comunità virtuali di Internet) e di Teletex (servizio di messaggistica diffuso attraverso il segnale televisivo).
Dal momento della loro creazione ebbero un immenso successo e si prestarono a molteplici rivisitazioni, inoltre si sono moltiplicate a dismisura attraverso forme ancora più abbreviate (es. senza il trattino per il naso), forme più popolari e rappresentazioni con cuori e fiori.
Successivamente, in molti sistemi di messaggistica istantanea (e non) le emoticon vennero sostituite dalla loro equivalente smiley face (una faccina gialla, tondeggiante e stilizzata creata da H. Ball nel 1963).
Dal 2011 in poi, vennero sostituite le smaily face con simboli rappresentanti oggetti, animali, espressioni e stati d’animo creati in Giappone, le emoji. Esse, inizialmente utilizzate solo dai Nipponici, vennero create nel 1999 e conobbero la fama mondiale solo dopo esser state inserite nel sistema di codifica Unicode e nel sistema operativo iOS; successivamente vennero incorporate anche in altri sistemi operativi mobili, tra cui Android. Vengono considerate l’evoluzione commerciale delle emoticon anche se utilizzano un linguaggio simbolico (proprio di anime e manga) totalmente diverso da quello Occidentale e, a differenza delle emoticon, poste in maniera orizzontale, sono orientate in modo verticale.

Fabrizio Desideri, Emoticon: grana e forma delle emozioni, Mimesis
Marco Toffanin, Introduzione alla comunicazione multimediale: Percorsi, strumenti e risorse, Editrice goware
Stefano Bartezzaghi, La ludoteca di Babele: Dal dado ai social network: a che gioco stiamo giocando?, UTET
Stefano Bartezzaghi, Come dire, Mondadori
Alessandra Di Gregorio, L’analisi della conversazione in chat, Edizioni Il Ciliegio
Alessandro Aresti, faccina (1996), in “90 parole per novant’anni di invenzioni, scoperte, piccole e grandi rivoluzioni quotidiane, Roma, Enciclopedia Italiana Treccani, 2015
Marco Romandini, All’inventore della faccina non piacciono le emoji :-), Wired.it, 2016

COCA-COLA Emoticons

http://www.youtube.com/watch?v=zRRm1Kpx5zQAlways

Emoji among us: The documentary