Introduzione

Alexa, l’assistente intelligente arrivato in Italia a bordo degli Amazon Echo, è un nuovo modo di vivere l’esperienza online attraverso l’interazione vocale.

Si tratta di un dispositivo sviluppato dall’azienda statunitense Amazon che è in grado di interagire con voce femminile, riprodurre musica, creare elenchi di cose da fare, impostare allarmi, riprodurre audiolibri e fornire previsioni meteorologiche, e riprodurre altre informazioni in tempo reale, come le notizie. Inoltre, permette di controllare i dispositivi per Casa Intelligente compatibili su impianto di domotica e chiamare chiunque possieda un dispositivo Echo, l’App Alexa, Skype e molto altro.

Aspetto storico/sociologico

Nel novembre 2014 Amazon ha annunciato per la prima volta Alexa insieme ai dispositivi Echo. Nel 2017 l’interazione e la comunicazione con Alexa sono disponibili solo in inglese e tedesco e dall’ottobre 2018 è disponibile anche in Italia.

Amazon ha condotto insieme a J.D. Power un sondaggio su 5 mila consumatori (negli USA) che hanno in casa sistemi attivati dalla voce di qualunque marchio per capire le aspettative sui comandi vocali non solo in casa ma anche in auto.

Il risultato è che gli assistenti digitali sono tutti migliorati: la vera discriminante è la facilità d’uso. Rispetto alla concorrenza Alexa avrebbe, però, degli specifici vantaggi. Non a caso il 76% si dice interessato ad avere nella sua prossima macchina lo stesso sistema vocale che ha a casa: capirebbe già come funziona e l’assistente conoscerebbe già le sue preferenze. Per questo Amazon, che si appresta a portare sul mercato Amazon Echo Auto, distingue il suo prodotto dai concorrenti che già hanno sistemi disegnati per la connected car. Amazon vuole dimostrare che la sua tecnologia è migliore in macchina come in casa e soddisfa le aspettative dei consumatori: sanno già come funziona.

Aspetto psicologico/patologico

Amazon Alexa consente ai propri utenti di ricevere informazioni o di rilassarsi in serenità anche mentre si è indaffarati in qualche faccenda domestica senza dover prendere in mano dispositivi poiché si aziona semplicemente chiamandolo per nome. Tutto inizia pronunciando “Alexa”: un segnale luminoso indica il fatto che si è raccolta l’attenzione del device, dopodiché è sufficiente formulare la propria richiesta e la risposta sarà immediata.

Frasi come “Buongiorno Alexa” o “Alexa, buonanotte!” provocano una risposta simile a quella di Siri e altri assistenti intelligenti, creando un dialogo che fa sembrare più “umano” l’assistente. Ma anche dei semplici “Alexa, raccontami una Barzelletta su Pierino” o “Alexa, dimmi un indovinello” possono immediatamente restituire piccoli momento di intrattenimento e creare compagnia.

Aspetto educativo

L’intelligenza di Alexa è quella di un sistema operativo che è in grado di gestire l’interazione con l’utente, di offrirgli i servizi basilari per creare un rapporto, ma nulla più di questo. Le sue capacità sono invece qualcosa di ancor più raffinato, poiché è l’utente stesso a poter costruire la propria esperienza e a personalizzare il proprio dispositivo attraverso quelle che prendono il nome di “Skills”.

Alexa, ha molteplici applicazioni anche in ambito educativo grazie a skills che possono migliorare il processo di insegnamento-apprendimento all’interno e all’esterno della classe: può sfidare a semplici operazioni matematiche, può aiutare l’apprendimento della lingua inglese e può addirittura essere un approfondimento per la fisica e la chimica.

Conclusioni

Alexa riesce ad andare sicuramente oltre le funzionalità di una banale cassa WiFi,  è un vero e proprio segretario e maggiordomo virtuale che sta diventando un must-have non solo nelle case statunitensi, ma piano piano si fa sempre più spazio anche nelle nostre case italiane.