AirBrush

Introduzione

AirBrush è un applicazione per smartphone e tablet adibita a ritoccare le foto, ed ha le seguenti funzioni: Rimuovere l’acne e le imperfezioni, uniformare il tono della pelle, imbiancare i denti, plump up lips, ingrandire gli occhi, espandi o dimagrisci qualsiasi caratteristica facciale, ridurre o ingrandire qualsiasi area della foto, strumento di allungamento per maggiore altezza; ovvero ha tutto il necessario per farti  ottenere sempre la foto “perfetta”.

Infatti come dice la stessa descrizione della applicazione:”Scorri via le fastidiose imperfezioni per far risplendere il tuo vero io attraverso le tue foto.” 

Aspetto storico/sociologico

Il primo software che nasce con la prerogativa di “migliorare” l’aspetto delle foto fu creato nel 1987 da due fratelli, Thomas e John Knoll.

Oggi le foto che postiamo in rete sono un modo per definire la nostra identità, in particolare l’autoritratto/selfie. In Psicologia Sociale si parla di “looking-glass self” ovvero il modo in cui definiamo noi stessi, il modo in cui noi crediamo di essere, ma che spesso non coincide con il modo in cui gli altri ci vedono; infatti si assiste nell’epoca moderna all’emergere di svariate applicazioni di photoshop.

Aspetto psicologico/patologico

Con queste applicazioni di foto-ritocco si inizia a  creare e prendere confidenza con la propria immagine all’interno dei social media, questa realtà digitale propria dei giorni nostri. L’adolescente contemporaneo deve produrre un Sé anche all’interno di questo nuovo mondo, e app come questa lo rendono possibile.

Tuttavia questa possibilità di essere diversi in rete, spesso sfocia in alienazione rispetto al mondo esterno in cui viviamo; portando ad una non accettazione del proprio Sé reale.

Aspetto educativo

Trovo che sia importante incentivare una sana educazione all’immagine di sé e all’accettazione del proprio corpo, valorizzandolo per come è e non per come dovrebbe essere secondo gli stereotipi sella società.

Inoltre, a livello soprattutto adolescenziale, bisogna rendere consapevoli le persone che ciò che viene postato sui social, spesso e volentieri, non corrisponde alla realtà.

Di certo è una sfida ardua quella di promuovere la realtà in un luogo comune dove in pochi lo fanno e l’ausilio di “maschere” facilita il dialogo e il rispetto degli altri. Ma l’accettazione di sé è un concetto importante da non perdere di vista.

Conclusioni

Questo fenomeno così attuale ai giorni nostri porta le persone a ricercare in maniera ossessiva l’approvazione altrui, e a ricercare un ideale di perfezione.

Si è visto, comparando generazioni passate di adolescenti con gli adolescenti attuali, che 

provoca un apparente maggior sicurezza di sé tra gli adolescenti grazie ai feedback positivi provenienti dai social network.